“ché non cessi nella memoria
di quest’Italia Repubblicana
la data del suo primo politico scempio”
***
Annunci
“ché non cessi nella memoria
di quest’Italia Repubblicana
la data del suo primo politico scempio”
***
commossa, grazie Reb Stein.
E grazie a te.
Francesco t.
Grazie a Natàlia e Francesco.
Purtroppo certe stragi non si possono dimenticare. Ma il presente mi sembra alquanto incerto, inserito, purtroppo, in un contesto politico-sociale dove il diritto al lavoro sembra non avere priorità.
carissimi saluti
jolanda
Non bisogna dimenticare! La poesia serve anche a questo e complimenti a Natalia per la sua passione e il suo impegno.
Grazie anche se a volte ho paura che l’Italia non sia cambiata di molto da allora…
Un caro saluto
Grazie Natàlia, e grazie a voi per la testimonianza.
fm
Anch’io, nel mio blog, ho ricordato quest’ignobile evento.
Giorgina
“La mela rossa dimenticata”
http://giorginabusca.splinder.com