Quaderni di RebStein
II. Maggio 2009
Abele LONGO
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Abele Longo – La linea, 2009
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Quaderni di RebStein
II. Maggio 2009
Abele LONGO
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Abele Longo – La linea, 2009
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E’ un quaderno bellissimo, le conosco già tutte e le posseggo già tutte, ma questo quaderno significa tante cose e dà ordine al disordine delle mie carte.
Grazie Reb Stein per tutto quello che fai per la poesia ed il pensiero.
natàlia
p.s.: non ripeto ad Abele quanto lo stimo, mi sono già espressa tante e tante volte in merito… sarei stucchevole.
caro Francesco, quanto ti ho detto per e-mail è confermato dal messaggio di Natàlia, un contenitore splendido che dà luce e forza ai miei versi. Ti sono veramente grato e spero di avere modo di incontrarti prima o poi. Un abbraccio a te e a Natàlia, come sempre preziosa, e a presto. Abele
L’amicizia spesso offusca la capacità di giudizio, ma nel caso di Abele, anche se una coltre mi velasse lo sguardo, sono certa che cadrei comunque in piedi :)
Mi ripeto, anche a costo di sembrare stucchevole…ti ammiro!
Il perchè, anzi i perchè sono tanti: l’attenzione/amore verso la parola, lo sguardo lucido e misurato capace di trasformare l’incanto in disincanto (ma anche il contrario), l’ironia … insomma Marotta, come sempre, ha “visto giusto” ed il tuo essere qui, oltre a far onore ad entrambi, lo rende alla poesia.
La scrittura di Abele è sempre sull’orlo di un surrealismo ironico e grottesco al tempo stesso, in uno sguardo *strabico* dove si stempera, giustamente *stridendo*, l’impeto della passione che la anima. Un ringraziamento anche a Francesco per questa ulteriore, fertile, iniziativa editoriale dei quaderni, Viola
L’ironia e l’umorismo (nell’accezione pirandelliana in quanto senso del contrario) sono le armi della filosofia di Antonella
Della poesia di Viola ho sempre ammirato la musicalità, la concisione, e la forza delle immagini
E’ un viaggio insieme e vi ringrazio di cuore.
Abele
Francesco, torno da “un viaggio” molto faticoso, ma ti lascio un segno di grazie per questo secondo quaderno che leggerò con calma più tardi.
Faccio i miei complimenti ad Abele longo e a te, sempre, un forte abbraccio.
jolanda
ma che bella sorpresa! riunite in veste raffinata le poesie di Abele acquistano una nuova dimensione. Un caro saluto a tutti e grazie :)
avevo un occhio che vagava solo da bambina
quanta ginnastica oculare m’ha fatto fare il mio dottore!
eppure era bello lasciare andare la vista altrove
un altrove che apparentemente il cervello non elaborava
un modo per fuggire al diritto punto focale
quello che non si voleva del tutto scandagliare.
ancora complimenti, Abele.
alcune poesie sino veramente squisite, godibili a pieni sorsi
Sono felice del gradimento che si esprime attraverso i vostri commenti: siamo di fronte a uno dei percorsi più schiettamente personali e originali in cui mi sono imbattuto negli ultimi tempi. Alcuni testi sono veramente eccellenti e tutto il lavoro, complessivamente, è di buona fattura.
Da Abele Longo ci si aspetta molto.
fm
Ho letto “La linea” e trovo la tua poesia dissacrante ed autoironica, ma non nichilista. Mi piace il tuo stile giocoso e liquido che cita i poeti del ‘900 sdrammatizzandoli. La poesia che mi è più affine è “Muri a secco”, ma anche “Poeti” mi esalta.
Posso utilizzare “I cavolfiori del male” per un calendario ONLUS 2010? Il tema è piante e fiori officinali e affini.
Grazie!
Rosaria Di Donato
Grazie Alessandro, Jolanda e Gianluca.
@Natalia:
avevo un occhio che vagava solo da bambina
che incipit! Giura che ci scriverai qualcosa sul tuo occhio ballerino.
@ Francesco, mi tiro su le maniche! (sei immenso)
@ Rosaria, le poesie che piu’ ti son piaciute mi fanno pensare che sei salentina anche tu o su di li’. Contentissimo di avere una mia in un calendario di piante e fiori officinali!!
Un caro saluto, Abele
Sono nata a Roma, dove vivo, da genitori abruzzesi…
Grazie per la tua disponibilità!
Ciao.
http://www.rosariadidonato.com
Rosaria, io voglio una copia del calendario…
fm
Non dimenticare, Rosaria, la dedica a Malos Mannaja, grande poeta e contadino.
di nuovo un caro saluto
Abele
ok Francesco e Abele vi posso mandare anche una copia del calendario 2009 così vi fate un idea della semplicità del tutto, ma a quale indirizzo?
Francesco, se vuoi partecipare anche tu, mandami un testo o due attinenti.
Buona giornata!
Rosaria
nefertari2001@yahoo.com
… mannaggia… manca l’apostrofo di un’idea!
ps. non conoscevo M. Mannaja. Beh, in fondo, parlare insieme è anche crescere…
Ciao
Grazie Rosaria! Ti mandero’ un mio recapito via e-mail.
Malos Mannaja è per natura schivo, perennemente afflitto da orticaria, se solo sapesse che ti ho lasciato il suo link mi toglierebbe il saluto:
http://malosmannaja.splinder.com/
Sono stati per me momenti intensi, come m’aspettavo, leggendo il tuo quaderno, Abele. Non ti conoscevo ed è stato bellissimo incontrarti in Salento! E qui ho ritrovato la stessa rarefatta atmosfera di Palazzo Legari del luglio scorso -protagonisti tu e Francesca- ma ho visto di più: la tua capacità di piegare il verso alla contrapposizione tra memoria e presente, tra affabulazione e salto filosofico. Un contrasto che incide, un passo della parola che sorprende per questo tuo gusto di spiazzare tenendo insieme ferma l’eleganza (Reversibilità, Polene come esempi ). Poi le suggestioni dalla nostra terra, che non sono mai scontate, anzi, provengono da un angolo visuale originalissimo e struggente, come in Poeti e Il re della pizzica. Ti auguro un cammino di luci su questa tua strada già così ben delineata. un caro saluto a te e a Francesco,
annamaria
Grazie di cuore, Annamaria, valgono molto per me le tue parole. Non solo per la stima che ho nei tuoi confronti (Curve di livello è stata una grande scoperta) ma anche perché conosci molto bene lu rusciu de lu mare e citandoti:
“il moto ondulante
dei desideri delle profezie
la statua barcollante
portata a spalla in processione”
di nuovo un grazie grande grande a Francesco
e un abbraccio ad entrambi
Abele