“Ogni parola è il margine di una riva che è appena scomparsa e che riappare, più in là, con un dolore di luce nuovo, con un nuovo riflesso di un cielo appena passato, a volte con una percezione del sé che svapora nella precarietà del sogno o del miraggio, nel tendersi di domande d’ignoto, nell’inabissarsi di un bagliore tagliato di un grido, nella tenebra che corruga il ricordo.”
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GRAZIE LISA!!!