Quaderni di RebStein
XXXVIII. Giugno 2012
______________________________
Ispirazione viola (1982-1996)
______________________________
***
Quaderni di RebStein
XXXVIII. Giugno 2012
______________________________
Ispirazione viola (1982-1996)
______________________________
***
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Reblogged this on asfaltorosa.
Grazie Francesco!
Per Claudia.
Mi accorgo adesso dei refusi che compaiono nella poesia “lamento della sposa barocca” (octapus)
essendone io stessa la responsabile,
la riporto qui nella sua esatta versione :)
da Inferno Minore
lamento della sposa barocca (octapus)
T’avrei lavato i piedi
oppure mi sarei fatta altissima
come i soffitti scavalcati di cieli
come voce in voce si sconquassa
tornando folle ed organando a schiere
come si leva assalto e candore demente
alla colonna che porta la corolla e la maledizione
di Gabriele, che porta un canto ed un profilo
che cade, se scattano vele in mille luoghi
– sentite ruvide come cadono -; anche solo
un Luglio, un insetto che infesta la sala,
solo un assetto, un raduno di teste
e di cosce (la manovra, si sa, della balera),
e la sorte di sapere che creatura
va a mollare che nuca che capelli
va a impigliare, la sorte di ricevere; amore
ti avrei dato la sorte di sorreggere,
perché alla scadenza delle venti
due danze avrei adorato trenta
tre fuochi, perché esiste una Veste
di Pace se su questi soffitti si segna
il decoro invidiato: poi che mossa un’impronta si smodi
ad otto tentacoli poi che ne escano le torture.
Grazie e scusaTe.
francesca
Provo a vedere se riesco a intervenire sull’ebook e a correggere.
fm
Francesca, dovrebbe essere andato a posto. Prova a controllare, i miei occhi non sono più quelli di una volta e lo schermo non mi aiuta per niente…
fm
E’ tutto a posto, Francesco :)
Grazie!!
Ed ancora scusaTe
francesca
grazie per il “quaderno”.
una annotazione filologica, il titolo è scelto dalla curatrice?
grazie.
un abbraccio
L’ho scelto io, Alessandro, prendendolo a prestito dal titolo che la madre di Claudia ha dato alla rielaborazione dell’immagine di sua figlia.
Mi sembra molto bello e azzeccato, una vera e propria indicazione di poetica – tra l’altro.
fm
lo dicevo per due ragioni: la prima perché mi piace. la seconda perché bisognerà stare attenti a non creare confusioni bibliografiche per studi futuri. tutto qui.
ancora grazie per darle voce e spazio.
un abbracio
a lecce ho aderito, tempo fa, ad una manifestazione per la ruggeri e la pubblicazione che se ne fece si avvalse di mia copertina, un vero onore.. lì ho conosciuto la madre della poeta e se aveteoccasione di vederla, un saluto da parte mia..
Si presenta bene, grazie.
Splendida iniziativa!, ottima l’idea del quaderno, ottimo il titolo.
So in diretta, dal volto di Francesca che mi parla, quanto senta questa poesia, alla quale ha dato e dà parola e quanto ci metta di sé come artista e persona.
Grazie! un abbraccio allargato a Francesco, a Canzian, a tutta la Dimora.
Caso mai qualcuno avesse ancora dubbi
sull’importanza del lavoro che svolgono
alcuni litblog…
Un saluto e grazie a Francesca e Francesco…e a Claudia.
mm
O.T.
Qualcuno ha contrassegnato come spam gli articoli della Dimora del tempo sospeso su Claudia Ruggeri.
Ora è impossibile visualizzarli e diffonderli.
E’ una vergogna!!!!
naturalmente dimenticavo di segnalare che è un problema circoscritto a facebook…
faccio presente che oggi tutti i link relativi alla dimora che apparivano su facebook sono scomparsi sotto l’accusa di spam. Sono riapparsi poi in merito alla segnalazione all’assistenza.
Cara Francesca, ti ringrazio della segnalazione. Di facebook non so niente, so solo che anche questo blog, negli ultimi tempi, ha subìto dei tentativi di sabotaggio. Penso che, prima o poi, riusciranno a farlo scomparire – molto probabilmente diamo fastidio a qualcuno…
fm
Una notizia che sicuramente riempirà di “gioia” gli spalatori di merda in azione su fb: i due post della Ruggeri hanno totalizzato finora quasi cinquemila visite…
fm
Che meraviglia, Francesco!
Sono sinceramente commossa per tale risultato,
per la somma degli sguardi annidati al canto di Claudia,
a questo orizzonte che stacca e riallaccia i suoli dall’etere nella riga della sua Poesia tutta.
Grazie! francesca
Trilogia e sospensione blu
Arroccati sul declivio
rosseggiano
i papaveri.
Quando teneri più d’un soffio
staccano i loro colori
lente chiamano le note
una potenza.
Accampato nel buio
come un albero muto
rigira il suo sguardo l’animale.
Quando distratto più d’un Dio
vaga stranito
antichi come sassi
escono i poeti dalle tane
dove più s’arrabbia l’onda.
E lo stampo di luna si logora in alto.
Abbaia la natura
poi tace
poeta nell’infermità
del tempo semina
(suo respiro)
In quell’ultimo istante d’attesa.
Claudia Ruggeri
ringrazio rebstein per avermi fatto conoscere claudia ruggeri…riconosco nelle sue parole un’autentica, scatenata, vertiginosa forza espressiva…forse originata nella forza di una terra intensa, a cui sono molto legato, come il salento…mi è sapiciuto leggere della sua biografia