Sergio Soda Star
luigi
cari amici lo spam di oggi consiste che vi racconto di luigi
in pratica stamattina sono arrivato in sala insegnanti nella sede di gosio al fleming
niente stavo aspettando che il tempo passava
a un certo punto è entrato un ragazzo con la barba che mi fissava
io l’ho guardato pur’io e lui ha tolto lo sguardo
ma dopo pochi secondi è venuto vicino e ha detto tu sei?
ci siamo presentati e lui ha cominciato a spiegarmi chi era lui
vabbè ha detto che si chiamava luigi che aveva 28 anni che era napoletano che insegnava religione
allora io gli ho detto che ero napoletano anche io
lui ha detto ah sì di dove e niente abbiamo parlato un po’
dopo pochi minuti ho capito che era molto strano perché mi aveva chiesto il mio nome già tre volte
allora lui si è accorto che io lo consideravo strano e ha detto
no mi devi scusare ma ho la testa un po’ che non funziona perché ho avuto un incidente
in pratica mi ha raccontato che lui è di grumo nevano vicino napoli
e il 26 dicembre all’una di notte stava ad arzano
era uscito da casa di un amico è entrato in macchina e in pratica ha capito che stavano per rapinarlo
allora ha cominciato a correre con la macchina e a 100 all’ora è andato a sbattere e con la testa ha rotto il parabrezza e ha perso conoscenza
i rapinatori lo hanno rapinato mentre stava in macchina senza sensi
gli hanno preso 300 euro e hanno prelevato 500 euro col bancomat perché luigi aveva il codice nel portafoglio
poi lui si ricorda che era in un luogo strano dove a un certo punto ha incontrato un medico
ha detto al medico che stava per morire
qua luigi mi ha fatto molto ridere dentro perché ha detto che questo medico non poteva essere moscati perché aveva la fede o non ce l’aveva non mi ricordo ma doveva essere un altro santo ma ancora non aveva capito chi era
comunque mentre diceva queste cose al santo ha ricominciato a respirare
quando è tornato nel mondo dei vivi i medici della terra gli hanno detto che stava per andare in coma e che era un miracolo che si era svegliato
poi è successa una cosa ancora più divertente
sono entrati due vecchi in sala insegnanti
io li ho guardati senza dire niente
dopo pochi secondi luigi ha detto no sono i miei genitori che mi stanno accompagnando perché non posso guidare
comunque poi è entrata una collega e luigi ha cominciato a parlare anche con lei
ha detto che lui è specializzato in cristologia e ha un progetto da proporre alla preside
ha detto che lui è agostiniano nell’anima e tomista nella testa
qua io ho fatto una bella battuta ho detto come tutte le persone perbene
ma lui ha continuato a parlare
voleva spiegare il suo progetto all’altra collega e è partito con una grande domanda
tu sei napoletana?
qua stavo quasi per ridere
ma luigi ha spiegato il suo progetto incredibile di portare tre classi a napoli a visitare alcuni monumenti che secondo lui spiegano il rapporto tra fede e scienza
secondo lui il monumento più importante di tutti è il Cristo velato della cappella di san severo
poi è entrata un’altra collega e anche altre
chiunque entrava luigi le coinvolgeva
infatti voleva spiegare anche a un’altra il Cristo velato ma lei ha detto che era di napoli e lo sapeva
vabbè comunque è suonata la campanella e sono andato in classe dove faccini e bonavolontà si stavano picchiando
li ho separati e poi è arrivata anche la prof di matematica
niente è cominciata la lezione e sono stato due ore in classe
quando la lezione è finita i ragazzi hanno aperto la porta
e ho sentito una voce ridicola ma anche molto dolce che diceva papà papà
vado in bagno e ce ne andiamo
niente era luigi
tonon
Ricordo perfettamente la puntata del maurizio costanzo show dove per la prima volta si vide tonon. Costanzo stava facendo le solite cose, non mi ricordo gli ospiti, comunque a un certo punto il microfono fu dato a uno del pubblico, a tonon. Tonon disse una cosa molto impopolare e la disse bene, e cioè che avrebbe voluto essere adottato da un nobile, perché la vita che gli piaceva era quella, e insomma la vita di persona normale che lui faceva non gli piaceva. Mi ricordo chiaramente il lampo negli occhi di costanzo. L’avevo visto anche altre volte. Capii che la vita di quel ragazzo stava per cambiare.
Niente tonon chiaramente fu invitato altre volte riuscendo quasi sempre ad essere abbastanza brillante ed insolito. Sempre vestito in giacca e cravatta, ma senza alcuna eleganza come un qualsiasi impiegato o avvocato di serie b italiano, in brevissimo tempo entrò a far parte del circo di costanzo e maria.
Ancora un po’ e tonon diventò velocemente un opinionista di reality nonché un concorrente.
Mi ricordo un giorno ero molto triste a milano stavo passeggiando in via manzoni e a un certo punto vidi tonon attraversare la strada. In lui non c’era niente di notevole. Completamente uguale a un qualsiasi agente tecnocasa della città di milano. Mi diede anche una forte impressione di omosessualità, mi fece pensare a fassbinder, anche se qualche tempo prima l’avevo visto al nu in compagnia di una donna vestita da mignotta. La mia tristezza aumentò e il ritorno nel 43 fu bruttissimo.
… … …
Oramai non vivo più a milano. Prima mentre cambiavo canale senza nessuna speranza per il futuro e in attesa di una disgrazia generica per l’italia ho visto tonon su un canale orrendo che pubblicizzava vestito sempre peggio un prodotto di merda, mi sembra si chiamasse cubotto.
Ora io so perfettamente in che senso è cambiata la mia vita in questi anni, e credo di saperlo anche per tonon.
***
il primo l’avevo apprezzato nello “spam” tra i commenti. :) riletto con piacere.
sì, il primo… è molto bello. grazie :)
f.
…)); i miei complimenti
Giusto per fare uno sgarbo all’ottimo Marottone, questo passo del primo racconto, ritengo geniale, lo sottolineo io: ” ha detto che lui è agostiniano nell’anima e tomista nella testa
qua io ho fatto una bella battuta ho detto come tutte le persone perbene “
Vai tranquillo, Larry, quel commento è stato inghiottito dallo SPAM (?!?) e nessuno potrà mai più rivendicare la primogenitura nella scoperta della genialata sodastarrica.
fm
si leggon volentieri e ti depositano un grumetto che attira i pensieri
grazie a tutti dell’attenzione. – larry, ti dedico quel passo :-) sss
I mourinhiani nella sconfitta stan toccando il mondo!
Tutte ‘cane pisciano ‘nfacci’ ô muro!
ilMatt: presto, presto: un tomo un tomo, un cacchio! cacchio!
untz untz untz untz
di “luigi”, letto qualche giorno fa nei commenti, porto con me il suo essere “agostiniano nell’anima e tomista nella testa”, provianda tenace in veste strampalata.
la scrittura di Sergio non ha niente di letterario, ma proprio niente, ed è questa una delle grandezze della sua qualità stilistica… anche perché, pur non essendo letteraria, riesce ad essere letteratura. una letteratura “altra”, uno spam, un altro girone delle lettere.
Davvero si ha l’impressione di essere testimoni di dialoghi surreali sì ma freschi e giovanili.