Una breve premessa trascurabile
Il linguaggio della musica non ha bisogno di essere tradotto, viene inteso (ascoltato e compreso) da tutti ma anche la musica è una lingua uguale a quelle parlate, con una grammatica, una sintassi, figure retoriche e capacità lessicali e combinatorie.
La musica si percepisce come un suono che influenza e interagisce con le emozioni, il piacere, l’immaginazione. E come per una lingua parlata, la sua struttura e le sue regole vengono introiettate empiricamente con i sensi (l’istinto) per essere poi decodificate e nuovamente codificate a livello cerebrale e culturale. Continua a leggere Note di ascolto (I) – Maurice Ravel, Bolero