Questo è il mio ultimo post, in attesa di tempi migliori (almeno si spera).
Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di conoscere dall’interno un blog letterario e quanti si sono soffermati sulle pagine che in tutti questi mesi ho messo in rete.
Un saluto a tutti.
Un très grand merci à Mario Santoro pour l’admirable travail qu’il a accompli à La Dimora auprès de Francesco Marotta. Dès que j’ai découvert il y a quelques années La Dimora, elle m’est apparue comme une agora parfaite du débat littéraire européen. Dans l’époque actuelle où dogmatisme, violence, marchandisation, populisme font tout pour clore le débat, La Dimora del tempo sospeso est un outil essentiel. Même si un répit de quelques semaines lui est aujourd’hui utile, il nous est à tous fondamental qu’elle continue de mettre dans son espace ouvert et public nos hypothèses, nos propositions, nos dialogues.
Sottoscrivo ogni sua parola.
Mi auguro che ritorni presto Francesco, che considero un sublime maestro, abbiamo ancora bisogno della sua profondità, sebbene il lavoro dei suoi continuatori sia stato e continui ad essere notevole.
Grazie, è stato bello continuare ad avere segnali da questa casa, dalle sue stanze, vedere ancora la luce dalle sue finestre…speriamo bene per il futuro…
Un saluto.
mm
Sottoscrivo tutti i commenti. La mia speranza è che la Dimora non smetta mai di esistere, come scrive Natalia, in tutte le forme possibili, essendo non un luogo virtuale ma un luogo potentemente reale e che genera realtà. Marco E.
Spero che la Dimora non chiuda: è la casa, a volte il rifugio, di voci di altissimo valore non solo estetico, ma anche civile. Ha generato un’altra “dimora” letteraria, Perìgeion, preziosissima per la mia esperienza e fonte di sempre nuovi stimoli a crescere. Credo che la generosità di Marotta si possa misurare proprio dal fatto che dal suo laboratorio è nata una creatura nuova e indipendente. Mi unisco all’appello di Antonio su Via Lepsius e a tutti i commenti che augurano la continuazione di questa esperienza.
Questo è il mio ultimo post, in attesa di tempi migliori (almeno si spera).
Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di conoscere dall’interno un blog letterario e quanti si sono soffermati sulle pagine che in tutti questi mesi ho messo in rete.
Un saluto a tutti.
Mario Santoro
Un grazie immenso. E un senso di nostalgia che già si fa sentire…
E’ stato un piacere conoscerla, sia pure virtualmente.
M.S.
Grazie
mitico Macello!
ritorneremo presto, la dimora non chiuderà mai
Natàlia ha ragione.
Un très grand merci à Mario Santoro pour l’admirable travail qu’il a accompli à La Dimora auprès de Francesco Marotta. Dès que j’ai découvert il y a quelques années La Dimora, elle m’est apparue comme une agora parfaite du débat littéraire européen. Dans l’époque actuelle où dogmatisme, violence, marchandisation, populisme font tout pour clore le débat, La Dimora del tempo sospeso est un outil essentiel. Même si un répit de quelques semaines lui est aujourd’hui utile, il nous est à tous fondamental qu’elle continue de mettre dans son espace ouvert et public nos hypothèses, nos propositions, nos dialogues.
Yves Bergeret
Sottoscrivo ogni sua parola.
Mi auguro che ritorni presto Francesco, che considero un sublime maestro, abbiamo ancora bisogno della sua profondità, sebbene il lavoro dei suoi continuatori sia stato e continui ad essere notevole.
Grazie.
Ma spero davvero che ci si possa ritrovare.
Francesco T.
Grazie, pienamente.
Grazie, è stato bello continuare ad avere segnali da questa casa, dalle sue stanze, vedere ancora la luce dalle sue finestre…speriamo bene per il futuro…
Un saluto.
mm
Sottoscrivo tutti i commenti. La mia speranza è che la Dimora non smetta mai di esistere, come scrive Natalia, in tutte le forme possibili, essendo non un luogo virtuale ma un luogo potentemente reale e che genera realtà. Marco E.
sono certa che Francesco troverà il modo, e le forze, per non abbandonare i suoi lettori, Viola
Spero che la Dimora non chiuda: è la casa, a volte il rifugio, di voci di altissimo valore non solo estetico, ma anche civile. Ha generato un’altra “dimora” letteraria, Perìgeion, preziosissima per la mia esperienza e fonte di sempre nuovi stimoli a crescere. Credo che la generosità di Marotta si possa misurare proprio dal fatto che dal suo laboratorio è nata una creatura nuova e indipendente. Mi unisco all’appello di Antonio su Via Lepsius e a tutti i commenti che augurano la continuazione di questa esperienza.
Dimenticavo: grazie.
Io ci sarò sempre, come lettrice e come donna, a sostenere questa dimora che per me è come una terza casa, oramai.
Baci e forza!
Ci sono luoghi che non chiudono, essendo per statuto: A P E R T I
ah, autorispondendomi, dimenticavo: un saluto, Giampaolo D.
Aspettando Francesco, un abbraccio.
mancate, tanto.
Grazie davvero e grande stima da un lettore silenzioso.