Nel luglio 2016 ha pubblicato il suo ultimo libro “Narco Orphans” a cura di Aguilar, storie di bambini, vedove di persone scomparse o giustiziate, giornalisti, uomini d’affari, poliziotti e madri: siamo tutti più orfani di un altro grande coraggioso forte uomo. Lo piangono in tanti Javier Valdez anni e in tanti ridono come iene nel deserto, attorno a una carogna.
In un articolo di Internazionale del febbraio 2016 scriveva Adela Navarro Bello: “Oggi il Messico è il paese dell’America Latina in cui l’esercizio del giornalismo è più pericoloso”.
Javier Valdez è la quinta vittima, professione giornalista, dell’anno 2017.
Il 22 novembre 2011 Javier Valdez ricevendo l’International Press Freedom Award CPJ disse nel suo discorso di ringraziamento: “Abbiamo imparato a vivere in tempi in cui i proiettili volano intorno a noi”. Dodici infami colpi l’hanno finito, aveva 51 anni, di cui 30 passati a fare il Giornalista.