Ascolto “Hona” di Boubacar Traore. Mi sono svegliato con una malinconia che mi spezza le ossa. Elena portava un fazzoletto in testa; quando si affaccendava in cucina. Lo pretendeva mio fratello Totore. Mia sorella schiaccerebbe questa malinconia come un pidocchio tra i capelli. Sulla scrivania, una decina di segnalibri colorati, dipinti dai miei scolari. Ce n’è uno, grande, di cartone, dove l’autore ha scritto “Rocco sei troppo buffo”. Li ho amati senza ombre, e, non ho dubbi, li ho portati per mano nella loro gioia. Mi sarà perdonato molto, per questo. Raccontami qualcosa, come facevi una volta. [Rocco Brindisi]
2 pensieri riguardo “Raccontami qualcosa, come facevi una volta (di Rocco Brindisi)”
Profondissime note!…al chiaror delle stelle nelle sere ventose sotto un patio alla buona e il novellar di un semplice pescatore, veleggiando tra i ricordi guizzanti tra le onde 🌌
Profondissime note!…al chiaror delle stelle nelle sere ventose sotto un patio alla buona e il novellar di un semplice pescatore, veleggiando tra i ricordi guizzanti tra le onde 🌌
L’ha ripubblicato su Nar3’s Webloge ha commentato:
Dolce e malincolico!