Giuseppe Zuccarino: Forme della singolarità

La Dimora del Tempo sospeso ha da diversi anni l’onore, il privilegio e la gioia di pubblicare gli splendidi contributi di Giuseppe Zuccarino; un nuovo volume, Forme della singolarità. Da Michaux a Quignard (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2022), si aggiunge alla ricca bibliografia di Giuseppe e anche questa volta una buona parte del libro (ben 11 saggi!) … Continua a leggere Giuseppe Zuccarino: Forme della singolarità

“Interscambi” di Giuseppe Zuccarino

Esce, presso Mimesis Edizioni, Interscambi di Giuseppe Zuccarino. Con il rigore metodologico e argomentativo che lo contraddistingue, con la sua scrittura limpida e articolata, con la copiosa e precisa documentazione, questo libro si aggiunge agli altri di una lunga serie che fanno dello studioso ligure una presenza di altissimo profilo nella cultura europea dei nostri … Continua a leggere “Interscambi” di Giuseppe Zuccarino

Quignard e la lezione di Sainte Colombe – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Quignard e la lezione di Sainte Colombe Lo stretto rapporto di Pascal Quignard con la musica è cominciato presto, fin dall’infanzia, in ossequio a una lunga tradizione. Suo padre proviene infatti da una famiglia di organisti, attivi nel Württemberg e nell’Alsazia. Il giovane Pascal ha imparato così a suonare vari strumenti: pianoforte, organo, … Continua a leggere Quignard e la lezione di Sainte Colombe – di Giuseppe Zuccarino

Effrazioni e simulacri – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Effrazioni e simulacri Fra gli scritti narrativi di Maurice Blanchot, L’arrêt de mort è forse quello che esercita una maggiore attrattiva sul lettore (su un certo tipo di lettore), unita però a un notevole effetto intimidatorio. I due aspetti sono già stati segnalati da tempo dalla critica: l’opera appare magistrale sotto il profilo … Continua a leggere Effrazioni e simulacri – di Giuseppe Zuccarino

Scrivere la ferita – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Scrivere la ferita. Geoffrey Bennington riceve l’incarico di redigere, per la collana «Les contemporains» delle Éditions du Seuil, una monografia su Derrida. I libri di questa serie vertono normalmente su narratori e poeti, non su filosofi (tra i dieci titoli apparsi fino a quel momento, solo uno fa eccezione, essendo dedicato a Wittgenstein), … Continua a leggere Scrivere la ferita – di Giuseppe Zuccarino

Alla ricerca del romanzo – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Roland Barthes. Alla ricerca del romanzo. Nel 1979, Roland Barthes pubblica su «Tel Quel» un testo dal titolo Délibération. In esso, esordisce dichiarando il proprio imbarazzo nei riguardi della pratica di tenere un diario. Spiega di avere iniziato a più riprese a redigerne uno, ma di essersi ogni volta bloccato abbastanza presto, a … Continua a leggere Alla ricerca del romanzo – di Giuseppe Zuccarino

Scritti su Henri Michaux (III) – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Figure della follia Preannunci Nel 1922, Henri Michaux, allora ventitreenne, pubblica sulla rivista d’avanguardia belga “Le disque vert” il suo primo testo, dal titolo Cas de folie circulaire(1). L’espressione “follia circolare”, a prima vista bizzarra, appartiene in realtà al vocabolario tecnico della psichiatria, del quale era entrata a far parte già nell’Ottocento, grazie … Continua a leggere Scritti su Henri Michaux (III) – di Giuseppe Zuccarino

Scritti su Henri Michaux (II) – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Ideogramma pittorico e lingua universale (2.)      6. A circa quarant’anni di distanza da Un barbare en Asie, Michaux torna ad occuparsi della scrittura ideografica orientale, dimostrando in tal modo la costanza di certi suoi interessi. Nel 1971, infatti, scrive, come prefazione a un libro sulla calligrafia cinese, un saggio che quattro anni … Continua a leggere Scritti su Henri Michaux (II) – di Giuseppe Zuccarino

Scritti su Henri Michaux (II) – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Ideogramma pittorico e lingua universale (1.)      1. Sulla rivista “Écrits du Nord”, nell’ambito di una rubrica dal titolo Chronique de l’aiguilleur, il giovane Henri Michaux pubblica un testo piuttosto singolare, saggistico per l’intenzione, ma bizzarro e irriverente per la forma e il tono(1). La tesi di fondo da lui sostenuta è quella, … Continua a leggere Scritti su Henri Michaux (II) – di Giuseppe Zuccarino

Le sirene, tra silenzio e canto – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] Le sirene, tra silenzio e canto      Una delle Nuove poesie di Rilke introduce una insolita trattazione del tema dell’incontro fra Ulisse e le sirene. L’eroe greco, non nominato ma facilmente identificabile, confessa la difficoltà che sperimenta quando, nel narrare la storia dei suoi viaggi, tenta di trasmettere agli ascoltatori un’adeguata sensazione di … Continua a leggere Le sirene, tra silenzio e canto – di Giuseppe Zuccarino

Scritti su Henri Michaux (I) – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO]           L’altra finestra.           Per una lettura di Déplacements, dégagements      Nell’ambito della ricca produzione letteraria di Henri Michaux, accanto ai volumi più noti, ve ne sono altri meno frequentati dalla critica, ma di cui sarebbe opportuno evidenziare la rilevanza. È il caso di Déplacements, dégagements, che, pur essendo uscito postumo, è stato predisposto … Continua a leggere Scritti su Henri Michaux (I) – di Giuseppe Zuccarino

Emblemi latenti. Caillois lettore delle pietre (II) – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] “Ogni vuoto è colmato, ogni interstizio riempito. Fino al metallo si è insinuato nelle cellule e nei canali da cui la vita è da lungo tempo scomparsa. La materia insensibile e compatta ha rimpiazzato l’altra nei suoi ultimi rifugi. Ne adottò le figure precise, i solchi più fini, così bene che l’impronta anteriore … Continua a leggere Emblemi latenti. Caillois lettore delle pietre (II) – di Giuseppe Zuccarino

Emblemi latenti. Caillois lettore delle pietre (I) – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] “Ogni vuoto è colmato, ogni interstizio riempito. Fino al metallo si è insinuato nelle cellule e nei canali da cui la vita è da lungo tempo scomparsa. La materia insensibile e compatta ha rimpiazzato l’altra nei suoi ultimi rifugi. Ne adottò le figure precise, i solchi più fini, così bene che l’impronta anteriore … Continua a leggere Emblemi latenti. Caillois lettore delle pietre (I) – di Giuseppe Zuccarino

Luci e ombre ad Atene – di Giuseppe Zuccarino

[GIUSEPPE ZUCCARINO] «Je voyageais en Grèce avec ces photographies depuis que Jean-François Bonhomme me les avait données. Un risque avait déjà été pris, promettre d’en accompagner de quelque façon la publication, et je commençais à m’approcher d’elles, avec une familiarité d’ignorant, déjà, où se mêlaient la fascination, l’admiration, l’étonnement, toutes sortes de questions inquiètes, en … Continua a leggere Luci e ombre ad Atene – di Giuseppe Zuccarino