Bastevole ed essenziale
Fiato lungo d’infinito andare,
verbo che non sfronda,
nonostante gli occhi spaesati,
a misurare il passo alla paura.
Cuore grande d’immenso amare,
verbo che si spreca nell’ognuno,
senza cantico per lo sposo
e una lingua prolissa
a roteare l’ugola del per sempre.
Sarà così, che ci ritroveremo,
un giorno, in un buio recesso
senza abbracci.
Resto per quella gioia soltanto, per un’alcova di resina chiara, senza sperpero.
A sfatarmi miraggi su orizzonti lontani, per un bastevole caldo anfratto ed un labiale essenziale.