Rimando al sito di Benway Series dove è possibile leggere degli inattesi sviluppi che riguardano la traduzione in italiano di Zong! di M. NouerbeSe Philip:
The Italian Translation of Zong! must be destroyed!
Mi permetto di esprimere la mia totale solidarietà ai traduttori e a tutta la casa editrice che, ribadisco qui, hanno compiuto un lavoro di altissimo valore sotto ogni punto di vista possibile – vedo il loro lavoro, tra l’altro, come una tappa importante nella presa di coscienza del passato colonialista e razzista dell’Occidente che non pochi intellettuali, poeti, scrittori, traduttori europei stanno compiendo; avevo già affrontato la questione sul “diritto di tradurre” a proposito delle polemiche che avevano investito alcune traduzioni europee della poesia di Amanda Gorman The hill we climb – mi rattrista quello che sta accadendo, anche perché Zong! è un capolavoro che dà a tutti indistintamente l’occasione di capire, di riflettere, e, quindi, d’impegnarsi per un presente e per un futuro finalmente liberi dal pregiudizio e dal razzismo: e la poesia risiede anche, tra l’altro, nella passione intellettuale e civile con cui si traduce un libro da una lingua all’altra.