NINABYRON is an aperiodic e-magazine, styled by AnimaeNoctis & Lotta di Classico. No directors, but only two coordinators: Silvia Marcantoni Taddei & Massimo Sannelli. The polymorphous mission is a post-Fluxus way of being “merely [heartily] players” on this earthly stage: nonbinary life, multimedialism/multiculturalism, bodily & gentle anarchy, proud avantgarde & something else, like outspoken Epicureanism. This magazine is a stable, because we think we are unstable animals (among the other animals). NINABYRON is the anagram of nonbinary. Vision, Ecstasy and download are free.
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Il foglio clandestino
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(La Disseminazione)
………………(Dedica dell’autore trovata in
…………..un esemplare di La Dissémination.
………Traduzione di Domenico Brancale
……………………..Da “Anterem” n. 100)
………..« al centro
………..« del poema
………..« la pietra
LA DISSEMINAZIONE « sparsa e lui
« come una raffica di pietre
« ripercuotendosi
« d’altro luogo
« in lui
« attraversata
« la pietra
…
« invertita… la pietra
…
« la pietra dura
« la pietra tenera
« insieme anche il cammino
…
« l’
« ala
« cade
« anonima
« della pietra
…
« rosa
« amara
« semenza
« lo specchio in pena ……….« LA DIFFERENZA STESSA »
La foce e la sorgente, numero 4, nuova serie
Pubblichiamo oggi il quarto numero della nuova serie della rivista curata da Marco Ercolani e Lucetta Frisa.
Buona lettura!
Rivista Anarchica n. 445
La foce e la sorgente, numero 3, nuova serie
Pubblichiamo oggi il terzo numero della nuova serie della rivista curata da Marco Ercolani e Lucetta Frisa.
Buona lettura!
Rivista Anarchica n. 438
Il Pesa-Nervi n.1
“Ha ancora senso interrogarsi criticamente sulla realtà? Possiamo ancora sentirci sensati nel voler realizzare le interrogazioni che ci stregano? Inoltre: in cosa si rivelerebbe il senso delle cose? Come lo troviamo? Attraverso quali dinamiche lo si costruisce?
La realtà è ciò che si muove. Non è qualcosa che frana o decade. La realtà si muove e basta. Anzi, è la materia vivente stessa a muoverla, a farla; sono le relazioni tra le forze a svilupparne il moto, a incidere su di esso.
In tutto questo, cosa si nasconde dietro la “materia animata”? Che cosa c’è dietro le cose? Forse la loro ombra? L’ombra di Dio? Il “semplice” brulichio delle particelle elementari?
Tentare. Venire tentati. Mettere una mano sotto la veste della realtà. Prenderla alle spalle e farla trasalire. Toccare il culo del destino o di ciò che, per pigrizia, possiamo ancora considerare impossibile. Tutto questo, ancora e sempre, per non nasconderci al cospetto delle nostre più segrete intenzioni.”
(Cliccando sull’immagine è possibile scaricare
liberamente il primo numero della rivista.)
Giacomo Bergamini
Dopo la drammatica morte, su cui resta un alone di mistero, una cappa di silenzio è scesa sul geniale e “irregolare” poeta vicentino Giacomo Bergamini (1945-2004), autore discontinuo, talora volutamente oscuro, emotivamente coinvolto nella ricerca di nuove frontiere per la poesia e l’arte, fra riviste alternative, piccoli editori a volte umorali e frequentazioni alcoliche. Questo documento, impregnato sulla riproduzione integrale della sua raccolta di versi Il martello di Faust, pubblicata nel 1983 come supplemento al numero 33 di “Tam Tam” con la prefazione di Adriano Spatola, si propone di rompere, almeno in parte, quel silenzio, contribuendo ad approfondire la conoscenza di uno scrittore immeritatamente dimenticato: un prezioso contributo mi è stato fornito in questa direzione dall’amico genovese di antica data di Bergamini, il poeta e scrittore Elio Grasso, che ben conosco e che ringrazio, cui sono giunto attraverso la dedica di questo libro a lui destinata in esergo dall’autore. […] Maurizio Spatola
Archivio Maurizio Spatola/Il sito
Archivio Maurizio Spatola/Il blog
La foce e la sorgente, 2/1
A – Rivista Anarchica n. 426
La foce e la sorgente
A – Rivista anarchica n. 418
Fili d’aquilone n. 46
Riga 37: Maurice Blanchot
Fili d’aquilone, n. 44
Ⓐ Rivista anarchica 401
Perìgeion
A – Rivista Anarchica (n. 389, maggio 2014)
Fili d’Aquilone
E’ on line il Numero 31 (luglio/settembre 2013) della rivista telematica Fili d’Aquilone, diretta da Alessio Brandolini.
Tra le proposte di un fascicolo ricco e articolato, vi segnalo in particolare “La vita è una lista“, un incontro con l’opera multiforme e polifonica di Alain Robinet, di cui Viviane Ciampi presenta e traduce una significativa scelta di testi.
Una lettura da non perdere. Un colpo di spugna sulla “ridi-cul-e recherche” di molti “masturbateurs-de-mots d’ici“.
MORMORIO DEL SUONO
(frammento)
1° CANTO alle Muse:
Dignità di brachette, di baccelli al lardo
libri di liete bischerate,
geometria circolare dell’ovunque culo,
in cedevoli bolle pencolanti coglie, rammollite,
Omnis clocha clochabilis/ in clocherio/ clochando, clochans/
clochativo clochare facit clochaliter clochantes
a proposito del cono itifallico
triangolo clito-fesso in mezzo,
da cui sbocciamo!