Debito
Cerca l’esca propria, il cappio
benefico, il duri anche poco
di una stagione che sfugge,
cercami un approdo, un panee una fiamma: io ci sarò.
Succhiami tutti i miei
nascosti, afferra il putto
senza vergogna e versaneil seme in abbondanza, afferrami,
sì, trattienimi dentro, dimmi
che la stella ruota nella concentrica
memoriadi me che chiedo la tua fessura
come segno, come avvertimento.
Inaugureremo le gioie e l’immagine
allo specchio come.Il resto? Il resto solo enigma della voce.