NELL’ESILIO – inauguro oggi una rubrica dalla cadenza del tutto irregolare: da una condizione sia esistenziale che civile di “esilio” da un’ideale polis retta dai valori dell’amicizia, della bellezza, della libertà, osserverò fatti, incontri, idee proprio al fine di ritrovare, per sprazzi e baluginii lo so, modi e motivi per trasformare l’esilio in luogo invece abitabile.