
Le figure di Piero Manai si tengono la propria testa tra le mani, davanti a sé, dopo averla tolta dal tronco, si direbbe. Oppure la reggono su di una sola mano, contemplandola.
Ma com’è possibile? o è forse la testa a contemplare il corpo da cui s’è separata o dal quale è stata separata?
Sì, è probabile che l’atto sia reciproco.
Le figure di Piero Manai infrangono l’unità del corpo umano ricostituendola in maniera nuova. Continua a leggere Scritto 51