Hart Island
L’uomo ha conquistato la terra.
Invaghito della luna
risoluto l’ha sottomessa.
Gli amori, lontanissimi nell’aria,
sono appannati da un lampo.
Troppo tardi per ripartire
il prossimo vapore è domattina.
Avrei preferito trovare sereno
tutti in sonno e ben vestiti.
Nessuna pietà invece,
malgrado il gioco di pazienza
delle mani unite.
Fra tanta sterpaglia e veloci sussurri
chissà, forse,
fuggirà la voglia di essere terra.
Una a una vedo braccia
e foglie autunnali fermarsi,
colare a picco quest’isola