Mario Benedetti
Il fegato di Dio
Venne scomunicato per aver difeso
il fegato di Dio
Roque Dalton
Dio padre / gioviale
nello stile di Giovanni ventitré
disse / lasciate che gli scomunicati
vengano a me / lasciateli
abortisti / eretici
adulteri o gay
marxisti / sacerdoti sposati
guerriglieri
venite a me / liberissimi
che è vostro il regno
dei miei cieli
Continua a leggere Il fegato di dio →
Mario Benedetti
Album
Come vorrei fotografare
nei minimi particolari
frammenti di futuro
e collocare le istantanee
in un album
per poterlo sfogliare
con estrema lentezza
in un tranquillo angolo
del passato
(Tratto da:
Viento del exilio, 1981)
Mario Benedetti
Teoria degli insiemi
Ogni corpo ha
la sua armonia e
la sua disarmonia
in alcuni casi
la somma delle armonie
può essere quasi
stucchevole
in altri
l’insieme
delle disarmonie
produce qualcosa di superiore
alla bellezza
(Tratto da:
Viento del exilio, 1981)
Mario Benedetti
Buon compleanno
Come sarà il mondo quando non potrò guardarlo
né ascoltarlo o toccarlo o sentirne l’odore o desiderarlo?
Come saranno gli altri senza la mia presenza?
Esisteranno come esisto io ora
senza quelli che sono andati via?
E perché alcuni di questi sono una foto sbiadita
e altri una nuvola negli occhi
e altri ancora la mano del mio braccio?
Come saremo tutti quanti senza noi stessi?
Che colore che suoni che pelle morbida che sapore che aroma
avrà il bene(male)detto mondo?
Che senso avrà diventare protagonista del silenzio?
Avanguardia dell’oblio?
Che sarà l’amore e il sole delle undici
e il triste crepuscolo senza una valida ragione?
Non è che queste domande vengono spontanee
ogni volta che qualcuno raggiunge i sessanta?
Sappiamo già com’è senza risposte
ma come sarà il mondo senza domande?
(Tratto da:
Viento del exilio, 1981)

“alle frontiere del futuro
c’è un rigido controllo
sono ammessi solo i sopravvissuti”
Continua a leggere Mortali e immortali →
Mario Benedetti
NON SALVARTI
Non rimanere immobile
sul ciglio della strada
non trattenere la gioia
non amare con noia
non salvarti adesso
né mai
non salvarti
non riempirti di calma
non occupare del mondo
solo un angolo tranquillo
non lasciar cadere le palpebre
pesanti come giudizi
Continua a leggere Non salvarti →
Mario Benedetti
Il passo del tempo
Quando eravamo piccoli
i vecchi erano quelli sulla trentina
una pozza era un oceano
la morte praticamente
non esisteva
diventati ragazzi
i vecchi erano persone sui quaranta
uno stagno era un oceano
la morte solamente
una parola
Continua a leggere Il passo del tempo →
Mario Benedetti
Desgana
Si cuarenta mil niños sucumben diariamente
en el purgatorio del hambre y de la sed
si la tortura de los pobres cuerpos
envilece una a una a las almas
y si el poder se ufana de sus cuarentenas
o si los pobres de solemnidad
son cada vez menos solemnes y más pobres
ya es bastante grave
que un solo hombre
o una sola mujer
contemplen distraídos el horizonte neutro
pero en cambio es atroz
sencillamente atroz
si es la humanidad la que se encoge de hombros.
Indifferenza
Se quarantamila bambini muoiono ogni giorno
nel purgatorio della fame e della sete
se la tortura dei poveri corpi
umilia le anime una ad una
e se il potere si fa vanto delle sue attenzioni
o se i poveri riconosciuti
sono sempre meno assistiti e molto più poveri
è già abbastanza grave
che un solo uomo
o una sola donna
contemplino distratti l’orizzonte neutro
mentre invece è atroce
semplicemente atroce
se è l’umanità a voltare le spalle.

“Se rimani neutrale davanti alle ingiustizie,
hai scelto di stare dalla parte dell’oppressore.”
(Desmond Tutu)
Continua a leggere Sono un caso disperato →
Non potendo cantare il mondo che lo escluse, Reb Stein cominciò a leggerlo nel canto.