Giuseppe Zuccarino
Quattro Sconfinamenti
Blanchot e i filosofi di Thomas
Sulla teoria dell’opera pittorica in Klossowski
Fisiologia fantastica. Bataille e Descartes
Fare l’immagine. Deleuze su Beckett
La notte tra il 30 e il 31 dicembre 2012 a Pavia “ignoti” hanno dato fuoco a casa Giovannetti. Un attentato doloso, che segue di pochi giorni quello all’auto del consigliere comunale Walter Veltri e le croci a morto dipinte sull’ingresso dello studio dell’avvocato Franco Maurici, persone con le quali Giovanni condivide alcune battaglie sulla criminalità urbanistica pavese.
L’incendio ha colpito anche la casa editrice Effigie (il magazzino si trova nel seminterrato) e lì sono bruciati alcune migliaia di libri.
(Qui altri testi di Mariella Mehr.)
Mettimi tra i centri,
come fossi una di loro
ancora incolume, non fuoco sulfureo
nient’altro che un istante sconosciuto.