Before the flood, 10

michele guyot bourg 1

James Harpur

Il tuffatore di Paestum

Dipingi questo sarcofago di pietra
Con scene del mio convito funebre.
Raduna i miei compagni d’un tempo
E ponili sopra letti morbidi.

Fa’ che il vino sciolga loro la lingua
Carezza le carni dei loro efebi
Succhia a baci dai flauti melodie
Trai armonie pizzicando le lire.

Tutto mi son lasciato dietro.
Scorie di vino mi impastano la lingua
La musica fa stridere il silenzio
E pelle sulla pelle mi disgusta.

Dipingi tinte ricche e veritiere
Fa’ che la sensualità colori
Questo sepolcro gelido ed ascetico –
Ad eccezione dell’interno del coperchio:

Qui fai vedere l’oceano sconfinato
Uno o due alberi con rami come felci
La sagoma di un trampolino;
Che tutto sia essenziale e delicato.

E raffigurami senza veste alcuna
Un’anima nuda in volo e rilucente
Che attraverso la mia vita sensibile
Si tuffa nelle acque dell’oblio.

Traduzione di Francesca Diano

(continua a leggere qui)

6 pensieri riguardo “Before the flood, 10”

    1. Ciao Almerighi, strano che tu non lo conosca. Alcune cose sue nella mia traduzione sono state pubblicate su L’Ombra delle Parole. E una ricca scelta su Poesia di Crocetti l’anno scorso, sempre a mia cura.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.