Ignoti

Flavio Almerighi

Il giorno in cui riceverò
la sospirata notizia
– hai smesso di respirare,
l’accoglierò senza gradire
e con un certo scetticismo,
finirò come quello
che da sempre
cerca di incontrarsi,
mancherò l’appuntamento
col sostituto di me stesso.
Le parole rimarranno
sulle gambe,
legnose e indegne
di chi le ha precedute,
– tu sei l’amore mio
dirò, badando
a non invecchiare troppo.
Alla fine vorrei essere
di nuovo quello della moto
incurante, bagnato
da fare tenerezza

(Clicca sull’immagine per scaricare il pdf)

3 pensieri riguardo “Ignoti”

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