Scene domestiche
(Tratto da: Testimoy, 1978
Traduzione di Giuseppe Nava)
Era quasi l’alba quando diede alla luce il bambino,
sdraiata sulla trapunta
che lui aveva ripiegato per lei.
Lui si sistemò il bambino sul braccio sinistro
e lo portò nell’altra stanza,
e lei poté sentire lo schizzare dell’acqua.
Quando rientrò
lei gli chiese dove fosse il bambino.
Lui rispose: “Là fuori – nell’acqua”.Attizzò il fuoco
e tornò con una bracciata di legna
e il bambino,
e mise il bambino morto nel fuoco.
Lei disse: “Oh John, non farlo!”.
Lui non rispose
ma si voltò verso di lei e sorrise.
(qui altri testi e una nota
introduttiva del traduttore)
L’ha ripubblicato su l'eta' della innocenza.
Questa poesia è in perfetto equilibrio tra detto e non-detto… magistrale…
diffondo, rubo perciò