Marco Ercolani
Nota di lettura a:
Annamaria De Pietro
Madrevite
Lecce, Manni Editore, 2000
…… Si dice, di Fohi, tradizionalmente considerato l’inventore della scrittura in Cina, che ricavasse i primi segni grafici dalle impronte dei denti di un drago. Analogamente, ai tre mitici imperatori cinesi, Fu Xi, Sheng Nang e Huangdi viene attribuita la creazione di un particolare tipo di scrittura ispirato alle impronte lasciate dagli uccelli e dagli animali. Nel tardo periodo Shang (XVI-XI secolo A.C.) si parla addirittura di un sistema organico di scrittura dove scapole di animali o corazze di tartaruga, esposte al calore del fuoco, provocano una serie di screpolature irregolari che vengono poi interpretate e trascritte sulle ossa stesse, dette giaguwen, in linee diritte e forme squadrate – linee ferme che rappresentano una sorta di scrittura oracolare. Continua a leggere Lamina e velo