Quaderni di RebStein
LXXXVII. Febbraio 2022

Massimo Pamio
Giorgio Stella
Peripezia, cosa troppo
assurda per i mortali –
il vuoto opprime la lunghezza
del buio, fiore che sboccia
per seminare terre –
il mio testamento esplode
nel silenzio, solamente sulla propria
lapide lo si potrebbe scrivere
prima di morire
‘la paura dell’orrore
lo colse nel suicidio delle ore’
banale se non conoscono te –
chi ha spento la luce?
chi ha verniciato la stanza
che non ha pareti?
oh madre mia!
come foto
mettici quella d’identità…
riesumatemi,
mi riconoscerete
Quaderni di RebStein
LXVIII. Ottobre 2017