Nota di lettura a:
Daniela Pericone
La dimora insonne
Bergamo, Moretti & Vitali 2020
La supremazia del pensiero è sempre più irriducibile nelle poesie di Daniela Pericone, dai libri precedenti giunta in piena forma soprattutto in quest’ultimo: fino a una spregiudicatezza sollevante polveri, e significati scoscesi ai tanti che nella poesia cercano ben altre sicurezze, o certezze, o debolezze, e infine stupidaggini. Si potrebbero suggerire diverse prospettive ai contendenti la lingua della poesia, nelle conversazioni quotidiane su cibi e ricette d’essai. Molto più semplice rievocare la gentilezza di arbusti e fogliame, di giorni e stagioni che trovano dimora nelle singole poesie, grati dell’accoglienza. Le poesie, appunto, sottolineano la competenza degli affittuari che saggiano il territorio ricavando dall’opera quel che di buono contiene. Continua a leggere La dimora insonne